Stanotte una delle transessuali legate al caso Marrazzo è stata trovata morta, il cadavere bruciato.
Brenda era una delle tante sex-workers che giorno e notte lavorano nell’illegalità, sfruttate e umiliate, da un sistema omofobico, transofobico e repressivo.
Ogni giorno donne, lesbiche e omosessuali, transessuali, migranti vivono un’esistenza di marginalità e precarietà, nelle strade invase da ronde e picchiatori, diventano visibili solo quando salgono alla ribalta dei fatti di cronaca nera, picchiate, violentate, uccise.
Oggi 20 novembre, giornata in ricordo delle vittime di transfobia, un’ennesimo nome va aggiunto a quella lista chiediamo che sia fatta luce su questa morte legata a doppio filo alla politica del potere,dei favori, delle mazzette.
Vogliamo giustizia per Brenda.
Domani saremo in piazza: donne, lesbiche, migranti, transessuali in un corteo notturno per le strade di Roma, per riprenderci la notte, per affermare l’autodeterminazione dei nostri corpi, le strade della nostra città.
Verità e Giustizia per Brenda.